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Pronti i cartelli stradali disegnati dai bambini

Il progetto nasce dall’esigenza manifestata dai bambini stessi di sensibilizzare gli automobilisti a rallentare

“Attenzione rallentare: in questo paese i bambini giocano ancora per strada”. E’ il testo dei cartelli con i disegni dei bambini della scuola primaria Marconi che il Comune di Riparbella installerà lungo le strade del centro storico.

Il progetto nasce dall’esigenza manifestata dai bambini stessi di sensibilizzare gli automobilisti a rallentare con le automobili quando attraversano il paese.

“Ri-immaginare il paese come luogo di giochi, incontri e socializzazione per gli abitanti di ogni età e i turisti. La richiesta - ha spiegato il sindaco di Riparbella Salvatore Neri - ci è stata formalizzata dal consiglio comunale dei ragazzi della scuola Marconi e noi non abbiamo potuto fare altro che raccoglierla con entusiasmo. Alla richiesta dei ragazzi anzi abbiamo voluto aggiungere un percorso di educazione stradale, reso possibile grazie alla disponibilità del Maresciallo dei carabinieri Cristiano Fontana”.

Il corso ha coinvolto tutti gli alunni della primaria. È così nato anche un laboratorio in cui i bambini hanno creato dei cartelli stradali che saranno installati in paese. Tutti diversi tra loro, centrati sulla richiesta di rispettare i bimbi e le loro necessità invitando ad una fruizione più lenta e umana del territorio.

L’inaugurazione, che si inserisce nella Settimana delle Arti e dello Sport dell’istituto comprensivo Griselli, è in programma giovedì 8 giugno alle ore 10,30 presso la scuola primaria, alla presenza degli stessi piccoli artisti. “Grazie a loro prima di tutto, ma anche agli insegnanti. Questo - ha concluso il primo cittadino - è un altro importante progetto collaborativo scuola - Comune - famiglie che ha visto la collaborazione anche dell'artista Vinci Vincenzo Marano, come per la realizzazione della panchine artistiche che sono state recentemente inaugurate e che sono state ideate dagli studenti della scuola media In Natura di Riparbella”.