Politica

Sciopero infermieri, "serve riorganizzazione"

Tenerini (Forza Italia): "Necessario intervento immediato di riorganizzazione. Eccessiva distanza tra centro direzionale e strutture periferiche"

“Il personale infermieristico della Usl Toscana nord ovest sciopererà il 9 Giugno a causa dei gravi e perpetrati disagi con i quali è costretto a scontrarsi giornalmente. Ritengo necessario un intervento urgente da parte dei sindaci del territorio, che devono chiedere un confronto con la Regione”. 

Parole della deputata Chiara Tenerini di Forza Italia a seguito della notizia del proclamato sciopero.

“La riforma del 2015 ha riorganizzato la sanità toscana dividendo l’area di competenza in tre, tra cui la Toscana nord ovest. - ha proseguito - Voluta in un’ottica di spending review ha in realtà solo ridotto progressivamente personale e servizi. Si è creata un’eccessiva distanza tra il centro direzionale e le strutture periferiche, causando il depauperamento delle prestazioni locali e un’eccessiva discrepanza tra il livello delle prestazioni tra nord e sud, anche all’interno della stessa usl. Progressivamente si sono ridotte le prestazioni ad alta specializzazione per la carenza di personale, come la nefrologia a Livorno. A Piombino continua a mancare un presidio ginecologico notturno, a Cecina la postazione di emergenza/urgenza del 118 è spesso coperta solo da personale infermieristico ecc. Il personale medico e infermieristico è oggi ovunque carente, dato che i pensionamenti non sono stati bilanciati da altrettante assunzioni, mentre i tempi per le prestazioni diagnostiche e ambulatoriali sono troppo lunghi, con liste di attesa inaccettabili. La situazione è destinata ad aggravarsi nel periodo estivo con l’arrivo dei turisti e parte del personale in ferie”. 

“Il Governatore Giani, in campagna elettorale, aveva aperto ad una revisione delle tre maxi aree, cosa che fino ad oggi non si è verificata. Ritengo - ha concluso - che sia necessaria un’azione immediata da parte di chi ha governato la Regione e la sanità toscana in questi anni ed è quindi il principale responsabile delle inefficienze. In assenza di ciò si rischia il collasso del sistema, a tutto discapito della popolazione”.