Lavoro

Sanità, in programma un nuovo sciopero

Lo sciopero, indetto dalla Confederazione unitaria di base (Cub), riguarderà tuti i settori pubblici e privati

Foto di repertorio

È stato proclamato uno sciopero per l'intera giornata di venerdì 21 Aprile 2023, indetto dalla Confederazione unitaria di base (Cub) e indirizzato a tutti i dipendenti dell'Azienda Usl Toscana Nord Ovest del comparto e della dirigenza. Lo sciopero proclamato riguarderà tutti i settori pubblici e privati.

Per quanto riguarda il settore sanità, l’Azienda ha avvisato gli utenti per possibili disagi nell’erogazione dei servizi sanitari (esami, ambulatori ecc) e amministrativi (prenotazione esami, accettazione ecc) anche affidati a ditte esterne che si dovessero manifestare a livello sia territoriale che ospedaliero.

Come previsto dalla normativa vigente, saranno comunque garantiti tutti i servizi minimi essenziali previsti per il settore della Sanità e, per quanto riguarda le attività connesse all’assistenza diretta ai degenti, sarà data priorità alle emergenze e alla cura dei malati più gravi e non dimissibili. 

I servizi minimi essenziali comprendono: il Pronto Soccorso e servizi afferenti legati a problematiche non-differibili della salute dei cittadini ricoverati (turni dei reparti) e non. Di conseguenza anche il personale tecnico per la preparazione dei pasti e degli altri servizi di base; servizi di assistenza domiciliare; attività di prevenzione urgente (alimenti, bevande, etc..); vigilanza veterinaria; attività di protezione civile; attività connesse funzionalità centrali termoidrauliche e impianti tecnologici.