Finale all'insegna dell'inquietudine per i ragazzi che hanno partecipato alla Giornata mondiale della gioventù a Cracovia. Tutto a causa di un allarme meningite diffuso dopo la morte di una 19enne romana, uccisa dalla malattie in poche ore mentre rientrava dall'esperienza. In mezzo alla folla di migliaia di persone giunte da tutto il mondo c'erano anche giovani volterrani, cecinesi e livornesi.
Ad accompagnarli c'erano il vescovo Simone Giusti e Monsignor Alberto Silvani. Alcuni dei papa-boys (il gruppo contava in tutto 34 persone) si sono già sottoposti alla profilassi, mentre altri stanno prendendo in considerazione di farlo presto. Nei giorni scorsi i ragazzi di Volterra avevano diffuso anche uno scatto per salutare i compaesani.