Disservizi e disagi si sono verificati in questi giorni al CUP del Distretto della Usl 6 di Rosignano Solvay per i prelievi del sangue. Il sindaco di Rosignano Marittimo Alessandro Franchi ha inviato questa mattina, 24 settembre, una nota al Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Usl 6 in cui ha sottolineato "l'estrema gravità della situazione" e ha chiesto al direttore a un interessamento personale affinché si torni quanto prima alla normalità.
Il primo cittadino parla di una "situazione caotica che si è venuta a creare al CUP presso il Distretto di Rosignano Solvay per i prelievi del sangue" e precisa che "l’Amministrazione Comunale, oltre a ricevere segnalazioni da cittadine e cittadini, ha potuto verificare di persona la situazione". Franchi parla di "ritardi di ore nei prelievi del sangue e addirittura slittamenti nelle situazioni di urgenza, laddove l’utente ha, come ben sai, necessità di prelievo immediato e risposta celere per poter procedere con le sue terapie".
Secondo il sindaco si tratta "di una situazione generale piuttosto complessa, con liste di attesa molto lunghe e code consistenti per le prenotazioni degli esami ed il ritiro dei referti ed anche il totem non è funzionante".
"Il caos registrato nelle ultime ore deve essere affrontato e risolto con celerità - scrive Franchi al direttore - il CUP tra l’altro costituisce il punto in assoluto più frequentato dalla popolazione in quanto elemento di accesso alle prestazioni socio-sanitarie: la sua importanza è dunque fondamentale per l’intero sistema sanitario e la sua organizzazione".
"Ti chiediamo perciò - conclude il sindaco - un interessamento personale per far sì che la situazione del Distretto di Rosignano torni quanto prima alla normalità".