Attualità

Primo Pigiama Day al Liceo Fermi

Gli studenti del liceo Fermi hanno dato vita al primo Pigiama day. Nessuna protesta, solo un modo diverso per scambiarsi gli auguri di Natale

Foto di Francesco Fontanelli

Tanti ragazzi e ragazze che entrano, sorridenti, a scuola. A prima vista sembrerebbe un normale giorno di lezione se non fosse che, una volta tolti giacche e cappotti, gli studenti indossavano un pigiama.

A spiegarci l’iniziativa, chiamata appunto Pigiama Day è Francesco Fontanelli, uno dei quattro rappresentanti d’Istituto del Liceo Fermi: “Questa giornata è stata pensata per scambiarci gli auguri di Natale in maniera divertente. È stato, a tutti gli effetti, un giorno di lezione: semplicemente abbiamo vestito altri panni per un giorno”.

Ma com’è nata questa idea?

“La storia inizia qualche anno fa quando una classe del Liceo Classico, volendo protestare in maniera goliardica contro l’eccessivo carico di lezione e le poche ore di sonno dovute al troppo studio, si presentò a lezione con il pigiama. L’idea di quest’anno, però, non è affatto di protestare per il carico di lezione, anzi, gli stessi professori hanno guardato con favore a questa iniziativa. Soprattutto perché non abbiamo affatto interrotto le normali attività scolastiche”. 

Quindi tutti contenti?

"Assolutamente. Sia i professori che gli studenti. Il nuovo dirigente sta cercando di farci vivere la scuola sotto diversi punti di vista e non solo con lezioni frontali ma anche con conferenze ed incontri. Questa giornata va proprio in questo senso, un modo divertente di vivere la quotidianità delle lezioni senza perdere di vista l'aspetto educativo".