Cultura

Primo Levi: da chimico a scrittore

L'illustre personaggio al centro di una conferenza con il suo capolavoro 'La chiave a stella', in cui l'operaio Faussone lavora con passione e viaggia per conoscere

Proseguono gli appuntamenti del progetto “Pagine di scienza”, promosso dall’Assessorato alle politiche culturali e scolastiche del Comune di Rosignano per stimolare l’interesse, in particolar modo dei ragazzi, verso le opere letterarie che, a vario titolo, trattano di argomenti scientifici. Il prossimo appuntamento è fissato per sabato 14 marzo alle ore 10,30 presso l’auditorium dell’ Istituto Mattei , dove Mimma Bresciani terrà un’interessante conferenza su Primo Levi, scrittore nato da un mestiere diverso.

Nel corso della conferenza verrà spiegato come la cultura scientifica e la cultura umanistica, non siano così profondamente distaccate: esse si intersecano feconde e approdano a una visione più ampia del mondo e dei suoi problemi. Primo Levi, infatti, inizia con il mestiere della chimica, definita da lui stesso come “motore dell’Universo”, per raggiungere maggiore certezza nel confronto con la realtà delle cose. Il mestiere della vita e il mestiere del chimico si sovrappongono, ma una serie di successi e insuccessi non ci devono mai abbattere. Nasce da questo concetto il capolavoro di Levi “ La chiave a stella”, dove è rappresentato l’operaio Faussone che lavora con passione e che viaggia per conoscere. Il libro segna appunto, il passaggio decisivo dal mestiere di chimico a quello dello scrittore.

Mimma Bresciani Califano ha insegnato Letteratura Moderna e Contemporanea alla California State University, International Program in Florence. Studiosa di scienze e letteratura, ha pubblicato numerosi saggi su autori contemporanei.