Politica

Gina Giani rinuncia alla candidatura, Gelli lascia

Ancora un colpo di scena nel Pd. La candidata nel collegio pisano uninominale ha rifiutato la candidatura, si aprono nuovi scenari

La manager Gina Giani

Ennesimo colpo di scena nella vicenda delle candidature Pd in Toscana. L'amministratrice delegata di Toscana Aeroporti Gina Giani, indicata dal Pd per il collegio uninominale della Camera dei Deputati a Pisa ha fatto sapere che non si candiderà.

Una vicenda andata avanti dalla scorsa notte, quando al Nazareno sono stati ufficializzati i nomi e tra questi, a sorpresa, c'era anche quella della manager pisana.

Poi il ripensamento mattutino, ore di incertezza, fino all'ufficialità della rinuncia arrivata nel primo pomeriggio.

La casella a questo punto deve essere nuovamente riempita proprio nel collegio pisano. Gina Giani era anche candidata nel plurinominale, sempre della Camera.

Tra le ipotesi più accreditate, nelle ultime ore, per il nome da candidare per la zona pisana, si parla di Liliana Dell'Osso,  direttore della Clinica Psichiatrica dell'Università di Pisa e di due donne sindaco: quella di Calcinaia Lucia Ciampi e quella di Santa Luce Giamila Carli. Da non escludere anche candidature che possano arrivare da fuori, sempre di donne.

Sembra impossibile invece un "recupero" del deputato uscente Federico Gelli, a questo punto fuori dal Parlamento, ma che si è chiamato fuori anche dalla corsa a sindaco di Pisa, dichiarando nei giorni scorsi e confermandolo proprio in queste ore, di volere tornare a fare il suo lavoro di dirigente medico se non fosse stato ricandidato a Roma.

Intanto ieri sera si è svolta l'assemblea comunale del Pd pisano, ma la discussione sulle candidature a primo cittadino, data la concomitanza con i tavoli romani, è stata rinviata.