Il segretario del Partito Democratico di Rosignano Francesco Bartalesi replica alle affermazioni di Filippo Costalli, neo eletto segretario dell’unione comunale di Cecina, che nel commentare i risultati delle elezioni per il segretario provinciale del Pd livornese, non era stato tenero.
"Sicuramente non possiamo adagiarci sui risultati - spiega Bartalesi a proposito del voto interno al Partito - anche se i 417 votanti di Rosignano sono assolutamente in linea con il trend provinciale, mentre vedo più allarmante il dato di Cecina, che li ha abbassati rispetto al congresso provinciale".
"Ognuno di noi è giusto che gli dia una personale lettura - prosegue il segretario rosignanese - ma per interpretare correttamente i dati, secondo me sono prima di tutto queste primarie sono state organizzate nella totale assenza del gruppo dirigente provinciale, rimosso dopo i risultati delle amministrative di Livorno".
Nel comitato delle primarie, di cui Bartalesi ha fatto parte, sono state "movimentate 3908 persone, con zero fondi a disposizione, mai una volta nella nostra esistenza abbiamo fatto una primaria a budget zero". "Inoltre - aggiunge - queste consultazioni sono state anche un esperimento, mai in Italia, abbiamo selezionato la classe dirigente provinciale con primarie aperte ai cittadini ed in un momento di difficoltà nazionali".