Cronaca

Paura per una famiglia intossicata dal fumo

Il riscaldamento non funziona e accendono un braciere, ma si addormentano per le esalazioni. Li salva il figlio di 10 anni che riposava in un'altra stanza

Il riscaldamento non funzionava da giorni in quell'appartamento di via Pasolini a Cecina. Così la sera del 31 gennaio gennaio, per riscaldarsi, hanno acceso un braciere in salotto. Aspettando la mezzanotte si sono addormentati: padre, madre e una bambina di 8 anni. Fortunatamente l'altro figlio di 10 anni della coppia è andato a riposare in un'altra stanza. Quando si è svegliato alcune ore dopo il silenzio avvolgeva la casa: i genitori e la sorellina erano rimasti intossicati dal fumo del braciere.

Il piccolo si è messo a gridare e le sue urla disperate sono state avvertite dal vicino, che stava portando alla famiglia una stufa in attesa che tornasse il riscaldamento.
Subito sono stati allertati i soccorsi: i genitori e la sorellina avevano perso conoscenza per le esalazioni tossiche. Sul posto sono arrivati i sanitari della Misericordia di San Pietro in Palazzi e della Pubblica assistenza di Rosignano che hanno trasportato i tre intossicati all’ospedale Santa Chiara di Pisa. Dopo tre ore di trattamenti, tutta la famiglia è potuta tornare, fortunatamente, a casa.