Attualità

Non più capo-sala: 96 nuovi coordinatori

Una nuova figura avrà il compito di organizzare il lavoro dei colleghi: non solo competenze di tipo clinico-assistenziale, ma anche manageriali, relazionali e di leadership

Sono 96 i coordinatori che nei giorni scorsi hanno preso servizio, da Livorno all’Isola d’Elba, all’interno di ospedali e distretti dell’Azienda USL 6. Si tratta di figure che, in collaborazione con i propri responsabili, avranno il compito di organizzare il lavoro dei colleghi.
"I nuovi ruoli di coordinamento  spiega il direttore sanitario dell’Azienda USL6 Carlo Giustarini – sono stati individuati tenendo conto dei molti cambiamenti avvenuti in questi ultimi anni nella nostra offerta sanitaria e in preparazione del nuovo percorso di riorganizzazione che l’Azienda sta affrontando"-
“Si conclude, in questo modo – prosegue Giustarini - un complesso percorso che ha permesso di individuare, tra il nostro personale, coloro che per formazione, esperienza e capacità devono essere in grado di organizzare il lavoro dei colleghi".
Chiara Pini, direttore del dipartimento infermieristico ostetrico e delle professioni tecnico sanitarie della riabilitazione e della prevenzione, spiega che "i coordinatori sono spesso sovrapposti alla vecchia figura delle capo-sala, una considerazione che però, ad oggi, non risulta più attuale rispetto al ruolo assegnato". "A loro - prosegue Pini - è chiesto di organizzare il lavoro svolto dalle professionalità a loro afferenti come infermieri, tecnici, ostetriche, operatori di supporto all’assistenza e di pianificare le attività in relazione agli obiettivi assegnati, promuovendo l’integrazione tra le diverse figure professionali, collaborando attivamente al conseguimento degli obiettivi aziendali".
Le competenze richieste sono non più solo di tipo clinico-assistenziale, ma anche manageriali, relazionali, di leadership per accompagnare la continua evoluzione dell’offerta sanitaria. I nuovi coordinatori dovranno  garantire risposte assistenziali uniformi nelle loro aree con procedure efficaci ed omogenee.

Tra i 96 soggetti individuati ci sono 72 casi di conferme nella funzione svolta negli ultimi anni, mentre nei restanti 24 casi sono nuovi inserimenti.

La Direzione aziendale "augura ai coordinatori buon lavoro, consapevole dell’importanza del ruolo assegnato e dell’impegno che sicuramente li accompagnerà in questo nuovo percorso".

Fonte: Azienda Usl 6 - ufficio stampa