Politica

Depuratore, “no vicino case, ci sono alternative”

Il consigliere regionale Petrucci (Fdi) ha scritto all’assessore regionale Monni e al presidente dell’Autorità idrica toscana

Montescudaio

“Visti i molti dubbi mossi dal Comitato civico e dai tanti cittadini di Montescudaio invito gli organi competenti a rivedere le loro posizioni, ascoltare chi vive il territorio, e ad effettuare nuove valutazioni circa la collocazione del nuovo depuratore”. Così il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Diego Petrucci che ha scritto una lettera aperta all’assessore regionale all’Ambiente Monia Monni e al direttore generale dell’Autorità idrica toscana Alessandro Mazzei. 

“Centinaia di cittadini non sono contrari alla costruzione del nuovo depuratore ma alla sua collocazione prevista dal progetto approvato dall’Ente, perché vicina alle abitazioni ed al campo sportivo. Chiedo perciò all’Ente appaltante e all’Autorità idrica toscana se non vi siano altre possibili e diverse collocazioni del depuratore. – ha spiegato Petrucci - L’opera, così come prevista dal progetto approvato dal Comune, sembra inoltre che non riuscirà a collettare le fognature di tutto il paese di Montescudaio ma lascerà fuori ampie zone. Invece, i siti individuati e segnalati dal Comitato Cittadinanza Attiva di Montescudaio sembra che risolverebbero anche tale problema”.

Per quanto riguarda le collocazioni alternative, queste “sembrerebbero poter ovviare al problema dell’installazione delle pompe di sollevamento, poiché i fanghi e tutte le acque nere arriverebbero al depuratore per caduta e non spinte da tali pompe come nell’attuale progetto. Questo comporterebbe un minor consumo di energia elettrica ed un minor inquinamento acustico”.