All’ora di pranzo di ieri, martedì 3 marzo, al McDonald’s di Cecina di via Montanara in fila alla cassa c'è un ragazzo down. Paga con un buono pasto, ma gli mancano pochi centesimi, probabilmente 15, per arrivare alla cifra necessaria e pagare tutto quello che ha ordinato. La cassiera chiama il capo reparto: la risposta è negativa, se non ha tutti i soldi deve rinunciare a uno dei panini. Ma un giovane che era in fila si è subito offerto di pagare la cifra mancante, ha aggiunto le monetine e il ragazzo ha potuto avere quello che aveva ordinato.
La scena però non è passata inosservata e le proteste sono arrivate in rete e anche sulla pagina Facebook del quotidiano Il Tirreno, che ha poi pubblicato la notizia. Alcuni ragazzi in fila alla cassa hanno espresso il loro sdegno.
Il Tirreno ha interpellato il titolare del McDonald’s di via Montanara e scrive che Roberto Creati ha confermando l’accaduto e fornito la sua spiegazione: il giovane ha ordinato un menù da 7,65 euro, comprendente una coca grande e quattro cheesburger; ha pagato con un buono pasto, da cui mancavano 15 centesimi e così gli è stato detto di lasciare un panino, ma un altro ragazzo in fila gli ha dato i soldi e ha potuto avere l’intero menù.
Il responsabile precisa che non c’è nessuna discriminazione e se il ragazzo o i suoi familiari si sono risentiti, avrebbe piacere di parlare proprio per dire loro che non c’è stato nessun intento discriminatorio.