Attualità

Malattie cardiache: un convegno sui nuovi farmaci

In Italia soffrono di fibrillazione atriale 600mila persone e l’avvento dei nuovi farmaci anticoagulanti ha rivoluzionato la terapia

Si svolgerà sabato 23 maggio all’Hotel Tornese, in Viale Galliano, 36 a Marina di Cecina il convegno dal titoloLa gestione del paziente con fibrillazione atriale con i Nao”. Interverranno per l’Azienda USL 6 i medici Arturo Corchia, Medicina Interna di Cecina ed Elio Venturini, Cardiologia Cecina.

La fibrillazione atriale è la tachiaritmia di più frequente riscontro nella pratica clinica: in Italia ne sono affette 600mila persone e vi sono 120mila nuovi casi all'anno, con una prevalenza che aumenta con il progredire dell’età. La fibrillazione aumenta di 5 volte il rischio di ictus cerebrale ed una persona su tre con fibrillazione atriale va incontro a ictus nel corso della vita.

La prevenzione dell’ictus viene attuata con farmaci anticoagulanti orali e l’avvento dei nuovi ha rivoluzionato tale terapia; si tratta di molecole innovative, con farmacocinetica prevedibile, scarse interferenze con farmaci, nessuna con alimenti, nessuna necessità di effettuare controlli, analoga efficacia rispetto a warfarin, ma maggiore sicurezza in termini di prevenzione delle emorragie, soprattutto intracraniche. I costi elevati costringono, ad oggi, a distinguere la loro prescrivibilità dalla rimborsabilità, per ottenere la quale è necessario che medici individuati come prescrittori dall’AIFA compilino un Piano Terapeutico che individui una soglia di rischio combinato trombotico/emorragico.