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Non solo vino, gli Etruschi conquistano Milano

Al Fuori Expo è iniziata la settimana dedicata ai comuni della costa toscana, tra aziende vitivinicole, oli pregiati e show cooking

Sei giorni per far conoscere se non al mondo, per lo meno ai milanesi, le eccellenze della costa degli Etruschi. Una lingua di terra che si estende tra Livorno e Piombino e che racchiude in sé un tesoro fatto di oli, vini, storia e archeologia. Fino al 4 ottobre i chiostri dell'Umanitaria ospiteranno le decine di cooperative e aziende del territorio che con i loro prodotti raccontano di una tradizione storica millenaria. 

Un appuntamento fortemente voluto e organizzato dai cinque comuni della zona che hanno voluto presentarsi insieme per provare a dare risalto alle specificità di ciascuno: da Castagneto Carducci a Cecina, da Bibbona a San Vincenzo e Rosignano

Il primo comune a calcare il palco del Fuori Expo è Castagneto Carducci che ha schierato i suoi campioni, a partire dal vino, con una degustazione ricchissima di Bolgheri Doc e Bolgheri Sassicaia Doc. Un vino che ha già un mercato internazionale, vendutissimo negli Stati Uniti e in Germania, che ha deciso di presentarsi al Fuori Expo soprattutto per promuovere le sue cantine. Ma la costa degli etruschi non è solo Bolgheri Doc. Grande attenzione al Fuori Expo anche all'olio e al peperoncino, con un cooking show tenuto da Enrico Benedetti, chef di riferimento dell'azienda Peperita che produce 16 tipi differenti di peperoncino, da quelli super piccanti a quelli adatti ad essere abbinati con il gelato. 

Ma al Fuori Expo c'è spazio anche per prodotti non enogastronici, nonostante il tema dell'esposizione milanese: l'arte, l'archeologia, la manifattura e la cosmesi invaderanno nei prossimi giorni i chiostri dell'Umanitaria.