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15 milioni per gli interventi post alluvione

Il capo del dipartimento della protezione civile Angelo Borrelli ha firmato una specifica ordinanza che disciplina i primi interventi

Un'ordinanza per disciplinare i primi interventi urgenti conseguenti all'alluvione che ha interessato il territorio dei comuni di Livorno, Rosignano Marittimo e Collesalvetti nella notte tra il 9 e il 10 settembre. E' quella firmata oggi dal capo del dipartimento della protezione civile Angelo Borrelli e che entrerà in vigore nei prossimi.

Per far fronte all'emergenza il presidente della Regione Enrico Rossi, nominato commissario delegato, avrà a disposizione 15.570.000 euro, come deliberato dal Consiglio dei Ministri.

Nel provvedimento si legge che il commissario è autorizzato ad assegnare un contributo per l'autonoma sistemazione (Cas) ai nuclei familiari la cui abitazione principale sia stata distrutta, in tutto o in parte, o sia stata sgomberata. Il contributo può raggiungere un massimo di 600 euro mensili, nel limite di 200 euro per ogni componente del nucleo familiare, mentre ai nuclei familiari composti da una sola unità saranno assegnati 300 euro. 

Se nel nucleo familiare sono presenti persone con più di 65 anni o disabili con una invalidità non inferiore al 67 per cento, è prevista, per ognuna di queste, l'erogazione di ulteriori 200 euro.

Il commissario potrà avvalersi delle strutture e degli uffici regionali, provinciali, comunali, e delle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, e individuare soggetti attuatori che agiscano sulla base di specifiche direttive come i Consorzi di bonifica e Rete ferroviaria italiana. 

Entro 30 giorni dalla pubblicazione dell'ordinanza sulla Gazzetta Ufficiale, il commissario dovrà predisporre un piano degli interventi urgenti.

Tra le altre cose, l'ordinanza prevede misure specifiche, come l'avvio del procedimento di ricognizione dei danni subiti dal patrimonio pubblico, dagli edifici privati e dalle attività economiche e la possibilità di sospensione dei mutui relativi agli edifici inagibili.