Lavoro

Nessun intoppo per il rilancio industriale

Accordo per Livorno, dal Ministero per lo sviluppo economico ribadiscono:"Rinvio tecnico che non incide su iter programma"

Accordo per Livorno, si va avanti secondo programma.

Dopo la riunione di ieri della commissione per la valutazione dei 17 progetti presentati per i protocolli di insediamento (investimenti stimati per 39 milioni per 14 milioni di contributi richiesti), la graduatoria definitiva sarà presentata entro febbraio, e permetterà di attribuire alle imprese i 10 milioni stanziati dalla Regione Toscana. Per oggi, venerdì 10 febbraio, è in programma a Guasticce il terzo incontro promosso da Regione e Invitalia per la presentazione dei progetti di reindustrializzazione nel polo produttivo di Livorno, Collesalvetti, Rosignano Marittimo.

"Il rinvio di un mese dei termini di questo bando (prorogato al 6 marzo) legato alla mancata registrazione da parte della Corte dei Conti è solo di natura tecnica, e non incide sull'attuazione dell'accordo", è stato spiegato.


La Regione aveva chiesto e ottenuto di poter dare corso alle procedure di pubblicità e di avvio del bando anche nelle more della registrazione da parte della corte dei conti.

Al Ministero dello sviluppo economico la Regione - pur conoscendo le ragioni del rinvio, visto che il monitoraggio sull'accordo di programma è continuo - ha comunque chiesto di mettere nero su bianco le ragioni della proroga, in modo da sgombrare il campo da incertezze e polemiche.


Così il consigliere per il lavoro Gianfranco Simoncini ha chiesto, per conto del presidente della Regione Enrico Rossi, un chiarimento formale sulla vicenda. Il Mise rende noto "che il ritardo è stato determinato dalla richiesta degli organi di controllo - pervenuta in data 31 gennaio - di integrazione in merito ad aspetti di carattere puramente formale" e puntualizza che "tale richiesta non riguarda aspetti di contenuto né concerne aspetti legati alla copertura finanziaria delle azioni previste dal PRRI".