Attualità

Sospensione per 100 sanitari non vaccinati

La comunicazione di accertamento dell’inosservanza dell’obbligo vaccinale inviata dall’Asl Toscana nord ovest complessivamente a circa 1.400 operatori

Sono circa 100 i primi operatori sanitari dell’Asl Toscana nord ovest, con vari ruoli e di tutti gli ambiti territoriali, che non hanno ancora ricevuto il vaccino contro il Covid-19 e che per questo riceveranno dall’Azienda un atto di accertamento che determinerà la sospensione immediata per inosservanza all’obbligo vaccinale.

Come fanno sapere dall'Ausl, si tratta di un decisione obbligata, conseguente all’attuazione dal decreto legge 44/21.

Per tutti gli operatori che proseguiranno nella loro scelta di non vaccinarsi la sospensione dal lavoro avrà quindi effetto immediato ed è stabilita dall’attuale normativa fino al 31 Dicembre 2021. Per coloro che hanno risposto ai solleciti sono invece in corso le verifiche della documentazione trasmessa da parte dell’Asl per valutare i motivi addotti in merito alla mancata vaccinazione.

Il personale che sta per ricevere questo atto di accertamento potrà sanare in qualsiasi momento la propria posizione e interrompere la sospensione vaccinandosi direttamente, approfittando anche dell’accesso libero che viene garantito da lunedì scorso in tutti gli hub del territorio aziendale.

Difficilmente prevedibile la ricaduta sull'organizzazione aziendale considerata la tutela del diritto di privacy degli operatori, la loro variabilità di comportamento e l’immediata esecutività delle azioni di sospensione. Dall'Azienda Usl Toscana nord ovest hanno però fatto sapere che verranno messe in atto tutte le azioni possibili per il reclutamento del personale con forma a tempo determinato e, qualora non fosse sufficiente, considerata anche la generale carenza di figure professionali in particolare per le specialità mediche, sarà necessario ricorrere alla rimodulazione temporanea dell’attività.

La comunicazione di accertamento dell’inosservanza dell’obbligo vaccinale è stata inviata dall’Asl Toscana nord ovest, con posta certificata, non solo ai propri dipendenti ma complessivamente a circa 1.400 operatori della sanità che risiedono sul territorio aziendale e che lavorano in aziende sanitarie pubbliche e private anche di altri territori e che contestualmente la nota è indirizzata anche agli Ordini professionali e al datore di lavoro della persona interessata.