Attualità

Marcucci vice presidente Confcommercio Toscana

“Considero questa carica un riconoscimento per il lavoro comune delle nostre strutture di Livorno, Rosignano, Cecina, San Vincenzo e Piombino”

Francesca Marcucci è stata eletta vice presidente vicaria della Confcommercio Toscana. Una conferma per il lavoro svolto dal Marzo 2020, quando Marcucci ha preso le redini dell'associazione provinciale che rappresenta le imprese del commercio, del turismo, dei servizi e delle professioni.

“Ringrazio Aldo Cursano e i colleghi del consiglio regionale per la fiducia. - ha dichiarato Marcucci - Considero questa carica un riconoscimento per il lavoro comune delle nostre strutture provinciali, Livorno, Rosignano, Cecina, San Vincenzo, Piombino e delle nostre rappresentanze su tutto il territorio. In questi anni di emergenza continua abbiamo lavorato con grande costanza e passione per non perdere il contatto con le imprese e le istituzioni, nemmeno nei periodi più rigidi del lockdown. Come associazione stiamo raccogliendo i frutti della competenza e disponibilità dei dirigenti e dello staff. Coadiuvare gli sforzi di Aldo Cursano in favore delle imprese sarà un onore e un piacere, ma anche e soprattutto una grande opportunità per il nostro territorio, che necessita sempre più di un continuo confronto con i vari livelli istituzionali”.

E' d'accordo Federico Pieragnoli che ricorda di come Confcommercio Livorno sia cresciuta anche nel periodo della pandemia.

In quello che in ambienti interni all'associazione è stato chiamato Election Day, anche Valeria Masoni, presidente provinciale Terziario Donna Confcommercio ha conquistato un ruolo di prestigio nel rinnovo dei vertici di Terziario Donna Toscana.

Imprenditrice della ricettività, è molto attiva nell'associazione che a livello nazionale rappresenta oggi oltre 250.000 imprese femminili e conta circa 70 gruppi territoriali. Lo scopo del gruppo è la promozione della parità tra uomini e donne. "Nonostante i lockdown e le restrizioni Terziario Donna è cresciuto: le nostre imprenditrici che hanno sfruttato la pausa forzata da attività e movimenti per formarsi e confrontarsi con realtà extra territoriali".