Attualità

L'educazione nella rete dei Comuni

Cecina, Bibbona, Rosignano e Castagneto uniscono le forze. L'obiettivo è quello di costruire il piano educativo zonale richiesto dalla Regione

Verso un piano educativo zonale

Fare sistema e attrarre nuovi finanziamenti nel campo dell'istruzione e dell'educazione. Tutto partendo dall’analisi quantitativa e qualitativa dei dati, per poter poi costruire il piano educativo zonale richiesto dalla Regione.

Per raggiungere questo obiettivo i comuni di Cecina, Bibbona, Rosignano e Castagneto Carducci hanno deciso di fare rete: una rete che dovrà essere concretizzata in un sistema in grado di coinvolgere genitori, docenti e professionisti del settore. Fondamentale sarà attuare un percorso partecipativo (già iniziato) per includere in primis i dirigenti scolastici di ogni ordine e grado. Ma anche i docenti, gli studenti, le famiglie e gli altri soggetti che a vario titolo contribuiscono a formare la cosiddetta “comunità educante”.

La strategia è stata presentata durante una conferenza stampa a cui hanno preso parte gli assessori e i consiglieri all’istruzione e all’educazione dei quattro comuni costieri che compongono la Conferenza zonale Bassa Val di Cecina: Giovanni Salvini per il
comune di Cecina, Veronica Moretti per Rosignano, Catia Mottola per Castagneto Carducci e la consigliera Sabrina Orlandini per il comune di Bibbona.

Insieme a loro il rappresentate della Simug, agenzia di servizi, consulenza e ricerca dottor Moreno Toigo. “Nei mesi passati - hanno spiegato gli amministratori locali - abbiamo pubblicato una manifestazione d’interesse per individuare il soggetto gestore della segreteria zonale per l’Educazione e l’Istruzione che fosse in grado di eseguire uno studio sul sistema scolastico locale, quale base di partenza per poter poi costruire il piano educativo zonale".

"Grazie alla Simug, agenzia di consulenza e ricerca, che ha anni di esperienza pregressa nel settore, potremo attivare un percorso partecipato in grado di acquisire, accanto ai dati, proposte e suggerimenti utili a dare indicazioni importanti su temi come: il dimensionamento degli istituti, la dispersione scolastica, l’integrazione degli alunni con disabilità e il fenomeno migratorio”.

A tal fine sarà presto attivata una pagina Facebook e un sito web dedicato all’argomento così da dare vita a una vera e propria rete territoriale sull’educazione.