Attualità

L’avvento dell'Homo technologicus

La tecnologia concorre da sempre a modellare l'essenza dell'uomo: l'evoluzione degli strumenti va in parallelo con quella umana

Prosegue al Centro Culturale Le Creste il ciclo d’incontri “Pagine di Scienze”: giovedì 26 febbraio alle ore 16,30 Giuseppe O. Longo terrà la conferenza intitolata “L’avvento di Homo technologicus”.

Il professor Longo, uno dei massimi esperti di teoria e comunicazione dell'informazione, è professore emerito di Teoria dell'informazione alla Facoltà d'Ingegneria dell'Università di Trieste, si occupa di epistemologia, di intelligenza artificiale e delle conseguenze socioculturali ed etiche dello sviluppo tecnico. 

A Rosignano Longo illustrerà come la tecnologia concorre da sempre a modellare l'essenza dell'uomo. Infatti, l'evoluzione della tecnologia contribuisce potentemente all'evoluzione dell'uomo, anzi le due evoluzioni sono strettamente intrecciate in un'evoluzione "bioculturale" o "biotecnologica". Da sempre il corpo umano è stato ampliato da strumenti, protesi e apparati che ne hanno esteso e moltiplicato le possibilità d'interazione col mondo.  Da questo punto di vista l'invenzione e l'uso degli strumenti si configura come una vera e propria ibridazione: innestandosi nell'uomo, ogni nuovo apparato dà luogo a un'unità evolutiva di nuovo tipo, che attua potenzialità umane, percettive, cognitive e attive, inedite e a volte del tutto impreviste, e potenzialmente senza limiti.