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Lavoro: risorse speciali per le aree di crisi

Incentivi regionali per l'assunzione in tutta la Toscana. Per i Comuni delle aree di crisi di Piombino Livorno e Massa Carrara 1,5 milioni di riserve

Lavoratori disoccupati, persone che hanno perduto il lavoro in prossimità della pensione, disabili e svantaggiati, donne disoccupate con più di 30 anni, laureati e dottori di ricerca. Sono queste le categorie che potranno a breve beneficiare degli incentivi che la Regione mette a disposizione delle aziende e dei datori di lavoro che fanno assunzioni a tempo indeterminato o determinato, full o part time. La giunta regionale ha deciso, nell'ultima seduta e su proposta dell'assessore alle attività produttive credito e lavoro Gianfranco Simoncini, di riconfermare anche per il 2015 una serie di interventi che saranno finanziati dalla Regione grazie a oltre 5 milioni di euro di risorse europee del Por Fse 2014-20. Ad attivare gli interventi sarà un bando che verrà pubblicato entro il mese di maggio.

La giunta ha deciso, inoltre, di riservare, per questi interventi, 1 milione e 500 mila euro a favore dei Comuni inseriti nelle tre aree di crisi di Piombino, Livorno e Massa Carrara. Per le imprese localizzate nei territori delle aree di crisi dei Comuni di Piombino, Campiglia Marittima, San Vincenzo, Suvereto (polo siderurgico di Piombino) e Sassetta oltre a quelle dei Comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo e ai Comuni della Provincia di Massa Carrara, è prevista una riserva di risorse di 500 mila euro per ciascuna area. Un totale di 1,5 milioni che andranno a finanziare incentivi alle assunzioni, attività di outplacement e riqualificazione di lavoratori legati a crisi e riconversione industriale e ristrutturazioni aziendali.

Gli altri incentivi messi in campo dalla giunta riguardano la ricollocazione lavoratori licenziati, chi perde il lavoro alla vigilia della pensione, i disabili, le persone svantaggiate, le donne over 30, le piccole e medie imprese che assumeranno giovani laureati.