Attualità

La Tari della discordia

Molto partecipato e acceso il consiglio comunale aperto e monotematico. M5S: ​"ad oggi solo 600 cittadini di Rosignano hanno pagato; l'amministrazione rifletta"

"Ieri sera, durante il Consiglio comunale aperto presso la sala di Piazza del Mercato, si è svolto un confronto molto acceso tra l'amministrazione comunale e i cittadini, molte le domande di quest'ultimi, molto poche, generiche ed evasive le risposte date". Così in una nota gli attivisti e Consiglieri del Movimento 5 Stelle Rosignano Marittimo Mario Settino, Elisa Becherini e Francesco Serretti commentano la seduta aperta del Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo che si è svolta ieri sera, 14 gennaio, a Rosignano Solvay.
All'ordine del giorno la "Nuova imposizione fiscale sulla gestione rifiuti (Tari) in attuazione della Legge n. 147/2013", dopo le numerose polemiche. 
Un'assemblea, richiesta dalle minoranze in consiglio, molto partecipata e a tratti accesa, con l'occhio vigili delle forze dell'ordine presenti che sono anche dovute intervenire per calmare gli animi.
Non ci stanno i cittadini, i commercianti, le forze di minoranza che hanno sollevato i loro dubbi anche ieri sera. L'amministrazione comunale ha provato a rispondere alle domande, anche con gli interventi dei tecnici, oltre che con quelli dell'assessore Donati e quello conclusivo del sindaco Franchi.
Ad oggi solo 600 cittadini di Rosignano hanno pagato la Tari - scrivono dal Movimento 5 Stelle - invitiamo l’amministrazione comunale ed il sindaco a riflettere su questo invece di autoincensarsi e trincerarsi dietro affermazioni tipo quella che il Comune di Rosignano è sempre stato un modello per tutti".