La giunta capitanata da Alessandro Franchi ha deciso che, in caso di sequestri, la merce sottratta all'esercizio abusivo dell’attività commerciale nelle aree pubbliche non sarà distrutta, come accaduto finora, bensì destinata a enti e associazioni di solidarietà.
Fra i requisiti per la donazione ci dovrà essere l’idoneità igienica sanitaria dei generi alimentari e un valore di mercato inferiore ai 300 euro per ogni singola confisca.