Attualità

La manualità di Unitre va in mostra

Alla quasi conclusione dell'anno accademico, come da tradizione anche quest'anno l'associazione ha organizzato una mostra dei propri iscritti

Foto d'archivio

L'esposizione si inaugurerà alle 17 di mercoledì 3 maggio e resterà aperta fino a domenica 7 dalle 17 alle 20. Come è noto, l'Unitre - che quest'anno ha avuto 280 iscritti - dall'ottobre di ogni anno al maggio dell'anno successivo, cura l'attivazione di circa quaranta corsi di carattere culturale e sociale o comportanti lo svago e l'utilizzazione del tempo libero senza trascurare la manualità.

La mostra in questione riguarda proprio quest'ultima iniziativa e ha lo scopo di proporre alla cittadinanza i risultati dei tanti iscritti che grazie alle diverse attività artistiche liberano la propria fantasia, gli stati d'animo, le impressioni del momento e la voglia di ideare e creare.

Si potranno quindi ammirare le belle foto dei partecipanti al corso di Fotografia tenuto da Lio Borelli, le colorate tele di quanti hanno seguito il corso di "Pittura" tenuto da Claudio di Nardo, le classiche e spesso innovative tecniche del "Tiffany", "Oggettistica" e "Patchwork" delle laboriose signore - ed anche di qualche signore - guidati da Adriana Potenza. Stupiranno anche le fini creazioni del "Chiacchierino" di Luana Masti e le rivisitazioni della "Calligrafia", prevalentemente gotica, degli apprendisti di Paola De Sanctis. Si potranno infine apprezzare i risultati di un mestiere che non deve morire, quello della "Lavorazione dei cesti", corso tenuto da Franca Cosimi.

Alla cerimonia di inaugurazione sono state invitate autorità civili e religiose, i cui rappresentanti hanno sempre supportato l'attività del sodalizio con chiari segni di solidarietà.

L'Unitre coglie l'occasione per rendere noto che il sodalizio festeggia quest'anno i trenta anni di vita e il traguardo raggiunto deve spronare ogni socio ed ogni simpatizzante a continuare sulla strada indicata dalla signora Lia Bacci tanti anni or sono. Il significato dell'espressione "promozione sociale" comporta un continuo adoperarsi per vincere la solitudine della terza e quarta età e per esaltare i valori del mutuo soccorso, dell'amicizia e dello stare insieme.