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Incendio in pineta: presi i 4 colpevoli

L'amministrazione, dopo gli atti vandalici, ringrazia i carabinieri e pensa alla possibilità di costituirsi parte civile

Immagine di repertorio

Gli accertamenti dei Carabinieri hanno portato all'individuazione e alla denuncia dei quattro giovani, che la notte fra il 22 e 23 giugno scorsi hanno incendiato i cassonetti in Pineta Marradi e seminato il panico sul lungomare tra Castiglioncello e Rosignano Solvay Per questo il sindaco Alessandro Franchi in una lettera esprima il suo ringraziamento alle forze dell'ordine.

Il primo cittadino annuncia anche che "visti i danni determinati da tali atti vandalici al patrimonio pubblico, l'Amministrazione Comunale sta valutando di costituirsi in giudizio come parte civile".

"Il lavoro svolto quotidianamente dall’Arma, con professionalità e sacrificio, per garantire la sicurezza è fondamentale per tutelare i nostri cittadini e il patrimonio pubblico e garantire in questi luoghi una qualità della vita soddisfacente". Scrive Franchi al Comandante della Compagnia Carabinieri di Cecina al quale chiede di estendere il plauso "a tutti coloro che hanno preso parte alle indagini, presentando il sentito ringraziamento da parte dell’intera Comunità che rappresento".

I quattro giovani avevano iniziato la notte brava in pineta Marradi a Castiglioncello, dove avevano dato alle fiamme alcuni cassonetti. Poi la scorribanda era proseguita sul lungomare fino a Rosignano con danneggiamenti a ombrelloni e sdraio, oltre che ai cartelli segnaletici. 

Sono stati individuati grazie alle indagini dei carabinieri, condotte anche con la visione dei filmati di alcune telecamere di videosorveglianza e sono stati denunciati a piedi libero.