Cultura

In mostra i pesci di Franco Migli Bonucci

Una esposizione personale dell'artista post dadaista con opere dedicate al mare e realizzate in latta, legno, cartone e parti di oggetti d’uso

Nuotano come ipnotizzati, nei percorsi dell’inconscio. Sono i pesci di Franco Migli Bonucci: monadi solitarie che costellano l’isola urbana consacrata alla cultura, il Dàn Kafè di Marzio Porri, in Via Leonardo Da Vinci n° 3/5 a Cecina, dove è in corso, fino al 21 aprile 2015, la personale del maestro post dadaista.

Nell’azione compositiva dell’artista, la geometria è decisa, il movimento ipostatizzato e roteante, quasi a schiacciare le identità sotto un determinismo ancestrale, in montaggi d’autore che inseguono ritmi tribali, e raccordano, in timbri nordici e linee in astrazione, le suggestioni arcaiche, alla materia dell’urbano: latta, legno, cartone, parti di oggetti d’uso, ecc. acquisiscono inattesi esiti di eleganza e purezza formale.

Il tema del pesce, più leggero per l’artista, una sorta di Decó in chiave arte povera, e dalle valenze metafisiche e surreali, è icona biografica suggestionata direttamente dalla costa di Cecina mare, dove Bonucci vive e lavora.
Ma ci sono anche pezzi recenti di ricerche più approfondite: come i due profili speculari dell’Installazione “Genesi”. Questa volta i sistemi chiusi, maschile e femminile, trovano una continuità reciproca, nelle trame misteriose e riflettenti della materia.
Apertura mostra tutti i giorni dalla ore 9 alle 22. Per informazioni: 347 0328639.