Il programma della visita, curato dal Vescovo di Volterra e dal cappellano del Presidio ospedaliero di Cecina don Taddeo Jude Ibegbug è stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato, lo stesso cappellano e gli assessori Caterina Barzi, Paolo Biasci e Federico Cartei.
“In quest’anno giubilare della Misericordia – ha spiegato don Taddeo – ho pensato fosse giusto invitare il Vescovo di Orlu, paese in cui sono nato, per iniziare un percorso di collaborazione e amicizia tra il paese africano e i nostri territori”. “La società mondiale moderna – ha proseguito il cappellano - è caratterizzata da una mentalità anti-misericordiosa. Si tratta di un dato che si manifesta nella globalizzazione della violenza, del terrorismo, della guerra, dell’indifferenza alla sofferenza umana, alla povertà materiale e spirituale, alla fame. Con questo incontro sono convinto che possiamo abbattere le mura che separano e dividono il mondo occidentale dal continente africano. Non vi è dubbio che l’Africa ha bisogno di aiuto, perché ha tante ferite e vi sono tante sofferenze, come si evince dai tanti profughi ed immigrati provenienti da quei territori e che fuggono da guerre e povertà pur sapendo quanto sia pericoloso il viaggio che dal Mediterraneo porta a noi. Questa visita rappresenta dunque un’occasione propizia per manifestare quel sentimento di misericordia verso gli ultimi di cui ha parlato Papa Francesco inaugurando il Giubileo straordinario 2016”.