Attualità

Il 25 aprile tra passato e futuro

Celebrazioni di Comune e Anpi nel 70esimo anniversario della Liberazione dell’Italia, anche se Rosignano fu liberata già nel luglio 1944

Come ogni anno, il Comune di Rosignano Marittimo, in collaborazione con l’Anpi – Associazione nazionale partigiani italiani, nell’ambito del “Progetto memoria”, ha organizzato per la giornata del 25 aprile, Festa della Liberazione del nostro Paese dal nazifascismo, due distinti momenti di celebrazione e di riflessione, a Rosignano Marittimo e a Rosignano Solvay.

Quest’anno tra l’altro ricorre il settantesimo anniversario della Liberazione dell’Italia, anche se Rosignano Marittimo, come noto, tornò ad essere un Comune libero e democratico già nel luglio 1944. 

Il primo appuntamento della mattina si terrà alle ore 10 nel capoluogo, in Piazza Carducci, dove ci sarà prima l’intervento delle autorità e poi la deposizione di una corona di alloro al Monumento ai Caduti.

A seguire, a partire dalle ore 11.30, le celebrazioni si terranno invece in Piazza Risorgimento a Rosignano Solvay e saranno accompagnate dalla esibizione musicale del Gruppo filarmonico Solvay e del Coro partigiano. Anche in questo caso interverranno il Sindaco Alessandro Franchi ed il Presidente dell’Anpi locale Giacomo Luppichini e verrà deposta una corona di alloro presso il Monumento ai Caduti di Tutte le Guerre. Quest’anno inoltre, dalle ore 11 alle ore 12.30, sempre all’interno della piazza, ci sarà un laboratorio per i bambini di età compresa tra i 3 ed i 5 anni e tra i 6 e gli 11 anni a cura dell’Archivio storico comunale (per informazioni e prenotazioni 0586 724287).

“Il 25 aprile – sottolinea in una nota il sindaco Franchi – è una ricorrenza fondamentale nella storia del nostro Paese perché rappresenta il ritorno, dopo decenni di dittatura e di privazione dei diritti, ad una vita compiutamente democratica e libera. Per questo è fondamentale coltivare la memoria di ciò che è stato, ricordare come e quando è nata la nostra Italia fondata sui principi di libertà e democrazia. E, come spesso accade, la memoria ci aiuta anche a comprendere meglio il presente e a guardarlo in un’ottica diversa. Mi auguro infatti che la ricorrenza del 25 aprile sia anche l’occasione per riflettere sulle criticità della situazione contemporanea, dalle questioni del mondo del lavoro ai tanti ed attuali problemi legati allo sbarco dei migranti lungo le nostre coste, persone che molto spesso sfuggono proprio da condizioni di mancanza dei diritti basilari dell’essere umano”.

Anche la Commissione Pari Opportunità del Comune di Rosignano, in occasione del settantesimo anniversario, ha portato avanti una riflessione su che cosa rimane in noi, oggi, dell’esempio delle donne e degli uomini della Resistenza. “Il messaggio – ricorda la Referente Rosamaria Vadalà con l’adesione della Segreteria della commissione - lasciatoci dalle tante storie di “piccolo e grande eroismo”della Resistenza è attualissimo. Ad ognuno, poi, le proprie riflessioni personali sui tanti e diversi fatti occorsi. A tutti noi sta il non tradire questa eredità morale, questo sincero anelito di impegno per la il bene comune. Oggi come allora occorre superare gli individualismi comodi o semplicemente negligenti, renderci operatori di libertà e onestà intellettuale, promotori e artefici di giustizia nella società in cui viviamo”.