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I venti anni dell'ospedale di Cecina

Nel dicembre 1998 venne inaugurato l'ospedale di via Montanara costruito in soli 5 anni, con una spesa di meno di cento miliardi di lire

Grande partecipazione alla cerimonia in occasione del 20esimo anniversario dell'ospedale di Cecina. 

L’evento, a cui hanno partecipato anche molti cittadini si è svolto nell’atrio di ingresso in via Montanara con l’attuale direttore del presidio ospedaliero, Giovanna Poliseno, il sindaco di Cecina, Samuele Lippi e il direttore generale della Asl Toscana nord ovest, Mauro Maccari, a fare gli onori di casa ed accogliere, tra gli altri, l’assessore alla sanità della Regione Toscana, Stefania Saccardi.
Tra gli interventi più importanti ed attesi quelli dell’allora sindaco di Cecina, Claudio Vanni, della ex direttrice sanitaria Maria Grazia Rastelli, per poi arrivare al recente passato con Maria Teresa De Lauretis, ex direttore generale e Paolo Lucchesi, ex responsabile della zona distretto.

A conclusione, oltre all’intervento dell’assessore regionale, Stefania Saccardi, si è svolta la consegna dei diplomi “Io c’ero”, per coloro che furono i protagonisti del trasferimento nel 1998 e la scopertura di una targa celebrativa in ricordo dei 20 anni trascorsi.

“Abbiamo avuto fortuna di avere amministratori locali lungimiranti – ha aggiunto il sindaco Lippi - che 30 anni fa decisero di chiudere due ospedali piccoli per farne uno più moderno e innovativo. Una scelta che adesso sarebbe paradossalmente più complicata. Ringrazio l’attuale direzione per aver dato nuova vita all’ospedale di Cecina, trovando risposte a problemi aperti. Ricordo con piacere tutti gli ex amministratori della sanità e delle istituzioni e tutti i dipendenti che con il loro lavoro hanno permesso al nuovo ospedale di crescere”.

“Questa struttura – ha detto l’ex sindaco Claudio Vanni - ha dimostrato di essere necessaria per il territorio. Il tempo ha dato ragione alle nostre scelte che dettero vita ad un animato dibattito. Un elemento da sottolineare è che l’ospedale è stato costruito in tempi record”.

“Ricordo molto bene quei momenti – ha affermato Maria Grazia Rastelli -. Si è trattato di scelte tecniche e politiche fatte in favore della cittadinanza. Venivamo da piccole realtà con USL locali che stavano diventando provinciali. Il territorio mise in primo piano l’interesse dei cittadini. Questo è stato il successo di Cecina”.

“Chiunque abbia fatto un trasloco del genere – ha chiuso l’ex direttrice generale De Lauretis - se lo ricorda per sempre. Fu reso possibile grazie agli operatori, che fecero uno sforzo senza pari. La realizzazione dell’ospedale venne affidata tramite concessione con gestione successiva dei 10 anni. Questo permise di costruirlo in tempi rapidi”.