Attualità

I treni non si fermano più

La Regione si fa portavoce di un disagio vissuto soprattutto dai pendolari, conseguenza di un progressivo impoverimento della linea tirrenica

Un incontro urgente a Trenitalia per affrontare il problema della linea ferroviaria tirrenica nord e scongiurare perdite di treni su questa tratta.

Lo chiede l'assessore al trasporti Vincenzo Ceccarelli, che oggi ha scritto su questi temi all'amministratore delegato Barbara Morgante.

Ceccarelli ricorda che è dal 2013 che la Regione solleva i problemi del progressivo impoverimento del servizio. "Dobbiamo evitare - insiste - l'ulteriore perdita di convogli sulla linea Tirrenica. Una coppia di treni è stata eliminata un paio di anni fa e mai ripristinata. Non possiamo accettare ulteriori ipotesi che prevedano, ad esempio, deviazioni di Frecciabianca sulla linea ad alta velocità Firenze-Roma".

A dimostrazione della mancata condivisione della programmazione da parte di Trenitalia, l'assessore segnala la decisione "del tutto unilaterale" assunta da Trenitalia di eliminare la fermata di Cecina".

"Se il percorso di confronto e condivisione - afferma Ceccarelli - fosse stato avviato tempestivamente, come da noi richiesto con due lettere nei mesi di ottobre e novembre, avremmo forse potuto prevenire le prevedibili e comprensibili rimostranze di tutti i portatori di interesse coinvolti, a partire dai pendolari dei Freccia Bianca, lavoratori e studenti, per concludere con i vari livelli istituzionali".