Un abbattimento dell'Irap per le aziende che si insediano nelle aree di crisi e interventi a favore della reindustrializzazione dell'area di Livorno. Queste le misure decise ieri, 22 dicembre, in Regione grazie ad un emendamento alla legge finanziaria che è stato approvato dal consiglio.
Con il bilancio regionale è stato approvato un emendamento che stanzia, per gli anni 2015-2016, 10 milioni di euro per la reindustrializzazione dell'area livornese. "Questi interventi - spiega in una nota l'assessore regionale alle attività produttive credito e lavoro Gianfranco Simoncini - si aggiungono a quelli già messi in cantiere come la previsione di introdurre criteri di premialità o riserve negli avvisi di prossima uscita, o come il milione riservato a Livorno, cui se ne aggiungono altrettanti per Piombino e Massa Carrara, nel bando per gli incentivi all'occupazione". Interventi che come spiega Simncini "diventeranno parte integrante dell'accordo di programma per Livorno al quale stiamo lavorando in queste ore insieme a istituzioni e parti sociali".
"L'intervento, presentato dal Consigliere Ruggeri e sostenuto dalla Giunta - aggiunge l'assessore regionale - stabilisce che si possa applicare un abbattimento Irap del 1,5 per cento per le aziende che si insediano in aree di crisi, individuate con deliberazione della Giunta regionale, in aree di crisi complessa individuate ai sensi della normativa nazionale, o in aree definite del tessuto urbano interessato nell'ambito di progetti di rigenerazione urbana.
Questo provvedimento, spiega Simoncini "consentirà, a seguito di una delibera che proporrò alla Giunta di adottare a breve, alle imprese che si insedieranno nelle aree del livornese, di Massa e Carrara e come già avviene nel territorio piombinese, di ottenere un abbattimento Irap". Abbattimento che si andrà ad aggiungere a quanto previsto dalla legge di stabilità nazionale per le assunzioni.