Con una mozione del gruppo consiliare del Partito Democratico presentata dalla consigliera Francesca Lubello e approvata nel consiglio comunale del 30 luglio scorso è stato dato il via all'iniziativa che rappresenta un aiuto rivolto a tutte le donne vittime di violenza.
E' stato realizzato infatti un manifesto per ricordare a tutte le donne che non sono sole. Un cartello da appendere in tutti i luoghi possibili, uffici pubblici, scuole, ospedali e centri commerciali del territorio comunale. Soprattutto nei luoghi dove le donne si rifugiano non solo per l’eventuale fuga del momento ma in una fase di sconforto, di ansia, quando si prese nel turbine di atti violenti senza fine. In luoghi dove sei sola fisicamente, come banalmente in un bagno, può bastare leggere un invito a chiamare il 1522. A chiedere aiuto. A chiedere il supporto di una voce che ti sostenga.
Il materiale è scritto non solo in italiano ma anche in inglese, francese, russo e arabo.
“Un insieme di dettagli che può renderlo più incisivo e ad ampio spettro rispetto ad altri presenti sul territorio. - ha spiegato Lubello - L’efficacia del manifesto e di tutte le iniziative di contorno è da testare mediante un sistema di monitoraggio atto anche a raccogliere feedback sulle necessità emergenti nella comunità. La mozione chiede anche di collaborare con le istituzioni scolastiche e sanitarie per garantire la diffusione e la visibilità del messaggio di supporto all’interno delle strutture di loro competenza e di organizzare eventi informativi e di sensibilizzazione in collaborazione con associazioni locali, al fine di educare la comunità sui temi della violenza e delle risorse disponibili, con particolare riferimento alla violenza sulle donne e sui minori”.
La festa de l’Unità di San Pietro in Palazzi, lo scorso 9 Agosto, è stata il teatro migliore per rappresentare la ferma volontà del gruppo nel sostenere questa iniziativa.