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Famiglia cecinese si rifa una vita a Tenerife

Marco Sargentini, lavoratore autonomo originario di Cecina, si è trasferito alle Canarie con la sua famiglia. "Nel nostro paese deve cambiare tutto"

Marco Sargentini e la sua famiglia (foto da Facebook)

Lasciarsi tutto alle spalle e partire, trasferendosi, su di un'isola. Il sogno di molti, certo, ma pochi sono quelli che lo realizzano davvero. Lo ha fatto Marco Sargentini che, poco meno di un anno fa, ha deciso di mettersi alle spalle la sua vita a Cecina per ricominciare, con la sua famiglia, alle Canarie.

"La situazione in Italia era diventata intollerabile - dice Sargentini - si viveva per lavorare non il contrario. La stessa pressione fiscale era diventata insostenibile per un lavoratore autonomo quale ero io. Qui è diverso".

Ma cosa lo ha spinto a lasciare Cecina? 

"Mio figlio. Ha 10 anni e non potevo pensare di farlo crescere con una mappa in mano dei luoghi dove poteva, o meno, andare. Il nostro paese non era più sicuro. Qui scende per strada e gioca con i suoi amici fino a cena, un po' come succedeva in Italia qualche anno fa".

Ma come vanno le cose in quella che è, a tutti gli effetti, la nuova casa della sua famiglia? 

"Ormai viviamo a Tenerife da nove mesi, ci siamo integrati benissimo ed i canari sono persone splendide. Ti accolgono e non ti giudicano. La vita scorre lenta e abbiamo ripreso a goderci la famiglia. Abitiamo a pochi metri dall'oceano e, da gennaio, indossiamo solo pantaloncini e maglietta. È tutto un altro mondo".

Niente rimpianti, dunque, per Marco?

"Mi è dispiaciuto lasciare l'Italia ma non mi pento. Nel nostro paese deve cambiare tutto perché possa tornare ad essere un bel posto dove vivere. Altrimenti, piuttosto che chiedermi perché sia andato via, sarebbe da chiedersi perché sarei dovuto rimanere".