È stato un lunedì mattina diverso quello vissuto dagli studenti del liceo Enrico Fermi. I ragazzi, dopo l’assemblea d’istituto, si sono ritrovati presso il campo sportivo Rossetti e hanno disputato una partita di solidarietà in ricordo di Elia Barbetti e degli altri giovani prematuramente scomparsi che frequentavano le scuole cecinesi.
Uno dei rappresentanti d’istituto, Giovanni Boni, ci ha raccontato com’è nata questa iniziativa.
“L’idea è venuta ai compagni di classe di Elia, la 5 A Liceo Linguistico, che hanno proposto a me e Antonio Vanni di organizzare l’evento. Dopodiché abbiamo pensato di coinvolgere anche l’Isis Marco Polo – Carlo Cattaneo di Cecina ”.
Una mattinata di
sport, dunque, all’insegna della solidarietà?
“Abbiamo deciso di coinvolgere l’Admo, che ha prestato anche le tenute da gioco alle due
rappresentative del Liceo e dell’Polo – Cattaneo. Inoltre abbiamo collaborato
con le altre associazioni nate in
ricordo dei giovani ragazzi scomparsi ed operanti nella zona”.
Un evento tanto importante quanto significativo per i ragazzi. Qual è stata
la partecipazione?
“Siamo molto contenti per il numero degli studenti presenti.
Sensibilizzati dal ricordo dei loro coetanei, infatti, hanno risposto in
moltissimi. Alla fine allo stadio erano presenti tra i 500 ed i 600 ragazzi”.
Una macchina organizzativa importante, quindi, che ha supportato tutto
l’evento?
“Ringraziamo i professori dei due istituti che hanno permesso tutto
questo. Inoltre un grazie particolare va all’A.C. Sporting Cecina che ci ha messo a disposizione il campo; ed
alla Pubblica Assistenza ed alla Polizia di Stato che hanno garantito
che tutto si svolgesse in sicurezza”.