Tre medici del pronto soccorso di Cecina e del 118 sono stati allontanati dalla Asl dopo le segnalazioni di gravi inadempienze: episodi arrivati anche sulla scrivania del sindaco Samuele Lippi che ha deciso di rivolgersi alla procura presentando un esposto.
I sanitari coinvolti sarebbero due medici convenzionati e una dipendente dell'Asl accusati di maltrattamenti e di assistenza sanitaria negata. In particolare la donna sarebbe accusata di essersi rifiutata di scendere dall'ambulanza almeno in due occasioni: la morte di un cacciatore colpito da una fucilata a Riparbella e il decesso di una signora investita da un treno sulla tratta Cecina-Bolgheri.