I Carabinieri del Nucleo Forestale di Cecina al termine di un servizio di perlustrazione in area rurale hanno contestato a due persone di 40 e 50 anni della zona la violazione della normativa ambientale inerente allo scarico di reflui ad uso abitativo senza autorizzazione.
A seguito del sopralluogo, infatti, è emerso che le acque reflue ad uso abitativo domestico derivanti da un terreno privato confluivano fuori fognatura ed erano fatte defluire direttamente nel fossetto adiacente alla proprietà senza alcun trattamento e in assenza di qualsiasi autorizzazione.
Ai due proprietari è stata contestata la violazione della normativa, infrazione che comporta una sanzione amministrativa per la quale non è ammesso il pagamento in misura ridotta e che può andare da un minimo di 600 ad un massimo di 3mila euro e il cui importo sarà determinato dalla Regione Toscana quale Autorità Amministrativa competente.
Nell'ambito dello stesso controllo, a uno dei due è stato anche contestato un ulteriore illecito amministrativo, poiché lo stesso, risultato titolare di un pozzo per uso domestico, avrebbe omesso di comunicare all’Autorità competente le misure della portata e dei volumi di acqua prelevata. Mancata comunicazione che prevede una sanzione, la cui cifra verrà determinata dalla Regione Toscana.