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Successo di pubblico per la rassegna al parco

All'ultimo concerto a San Vincenzino c'erano quasi cento persone, una media di sessanta ai precedenti

Quasi cento persone all’ultimo concerto e una media di sessanta per le precedenti performance. Un buon risultato per la rassegna di concerti che si è tenuta durante l'estate al parco archeologico, portando musica classica, tango, musiche epocali, fra gli scavi della villa romana di Decio Albino.

L'ultima performance si è tenuta sabato scorso con il pianista Federico Rovini, direttore artistico della rassegna promossa dal Comune e organizzata dalla “Scuola comunale di musica Sarabanda”, in collaborazione con le cooperative Il Cosmo e Itinera, e Carlo Franceschi (clarinetto), hanno eseguito il programma di “Romanticissimo”.Lieder, fantasie, romanze, sonate, del primo romanticismo di Schubert, Gade, Schumann e Mendelssohn.

Grande è la soddisfazione degli organizzatori per la partecipazione del pubblico, anche in condizioni nelle condizioni meteo non favorevoli di mercoledì 31 agosto,durante il concerto del Duo Scarponi – Michelini ispirato alle colonne sonore del cinema firmate da Morricone e Piazzolla.

Antichissima, quasi nascosta nella modernità frenetica, l’antica villa non chiuderà ancora le sue quinte millenarie. Come ai tempi in cui fu visitata da Rutilio Namaziano, uomo politico e poeta dell'antica Roma, riecheggeranno le voci dei poeti per "Alti allori": rassegna che prende spunto da una citazione dello stesso Rutilio Namaziano, esordita il 2 settembre al Museo di Villa Guerrazzi con le letture di Mariagiorgia Ulbar e Giuseppe Grattacaso e in proseguimento venerdì 9 settembre alle 18.30, al parco di San Vincenzino, con le liriche firmate da Matteo Marchesini, accompagnamento al piano di Tonino Di Giorgio.