Cultura

Studenti artisti, una notte per loro

Sesta edizione della Notte del Classico al Fermi. Oltre cento gli studenti coinvolti con musica, pittura, temi letterari

Torna venerdì 17 gennaio dalle ore 18 alle 24 la sesta edizione de "La notte del classico" al liceo Fermi di via Napoli. 

Una manifestazione sostenuta dal Ministero della Pubblica Istruzione che ha il patrocinio del Comune di Cecina e che vedrà musiche, quadri viventi, stanze a tema e spettacoli legati al mondo classico interamente realizzati da oltre 100 studenti di tutte le classi, dalla prima alla quinta.

A presentare l'iniziativa questa mattina al liceo di via Napoli l’assessora alla Cultura, Educazione e Scuola Lucia Valori insieme alla preside Tania Pascucci, alla vice preside Patrizia Pilegi, alle docenti Federica Pellegrini (coordinatrice del progetto), Barbara Santi e Gloria Latini e al maestro di musica Federico Ciompi. 

Molti anche gli studenti intervenuti, i veri protagonisti dell’evento ad ingresso gratuito che vede anche l’adesione di vari sponsor a livello locale.

L'assessora Lucia Valori ha fatto i complimenti ai ragazzi e ai docenti. “L’organizzazione cresce di anno in anno. Ad ogni edizione – ha sottolineato - è sempre più complessa, coinvolge sempre più persone e sviluppa la loro creatività. Di fatto, si tratta di un vero e proprio strumento utile a far vivere un corso di studi classici, uno strumento necessario nell’attuale società per cui davvero grazie a tutti coloro che sono impegnati dall’inizio dell’anno scolastico nella realizzazione della serata”.“Un’occasione – ha aggiunto la preside Tania Pascucci – per aprire le porte della scuola al territorio che ha sempre risposto in modo positivo, per mettersi in gioco e creare un clima di collaborazione tra tutto l’istituto. 

Novità di quest’anno sarà l’inno della Notte del Classico che vedrà strofe tradotte anche in greco, latino e spagnolo. Invitiamo tutti a partecipare venerdì sera al nostro evento, soprattutto gli studenti delle scuole medie”. 

Non sarà soltanto una festa ma un modo alternativo ed innovativo di fare scuola e di veicolare i contenuti puntando su una formazione di natura diversa che non va a sostituire quella tradizionale ma che le si affianca in maniera produttiva e proficua.