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Strade deserte, il primo giorno di zona rossa

Il presidente Giani ha firmato l'ordinanza valida fino a sabato 6 Marzo. Nella cittadina di 28mila abitanti in arrivo lo screening di massa

Marina di Cecina intorno a mezzogiorno

Strade deserte, silenzio, sembra di essere tornati indietro di un anno a Cecina che, dopo Chiusi in provincia di Siena, è il secondo Comune della Toscana a finire in zona rossa da oggi e per nove giorni, fino a sabato 6 Marzo.

Una decisione che si è resa necessaria a causa del veloce incremento dei contagi da coronavirus, con la presenza di alcuni casi relativi alla temuta variante inglese del virus. 

Così, ieri, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha firmato l’ordinanza per disporre la zona rossa, una decisione presa su impulso del sindaco di Cecina Samuele Lippi e di concerto con Ausl nord ovest. 

A Cecina si è arrivati alla zona rossa dopo due focolai, uno nella rsa Jacopini in cui ci sono stati 55 positivi e un altro in una scuola elementare, al momento chiusa. 

A Cecina negli ultimi nove giorni si è passati da 50 positivi a 137: "Fermiamoci - ha detto il sindaco Lippi - facciamo un tracciamento importante e uno screening di massa come a Chiusi. Noi lo avvieremo con duemila tamponi, in attesa dello screening regionale".

A Chiusi abitano poco più di ottomila abitanti, mentre a Cecina sono quasi 28mila. Tra le altre restrizioni in vigore nella zona rossa è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dal territorio comunale, nonché all'interno salvo che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. Sono sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per la vendita di generi alimentari e di prima necessità. Le scuole sono in presenza solo fino alla prima media. 

Cecina

Marina di Cecina

Marina di Cecina

Marina di Cecina

Marina di Cecina

Marina di Cecina

Rsa Jacopini

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