Attualità

Spesa sospesa, chiesto l'aiuto di tutti

"Chi può mette, chi non può prenda". Con questo slogan il sindaco Lippi invita tutti a contribuire per l'aiuto a famiglie meno abbienti

"L'emergenza sanitaria si porta dietro un'emergenza di tipo sociale ed economico. Le richieste di aiuto da parte di famiglie in difficoltà sono già in aumento. Abbiamo manifestato questa criticità al Governo chiedendo di riattivare aiuti come i buoni spesa, assegnando però questa volta risorse ai comuni in modo più equo."

Lo ha spiegato il sindaco di Cecina Lippi, invitando tutti a contribuire alla "Spesa sospesa", un meccanismo per aiutare le famiglie meno abbienti del territorio.

"Ho personalmente invitato i gestori dei supermercati del nostro territorio a riattivare il carrello sospeso", ha detto Lippi, "Dando la possibilità ai loro clienti di donare alimenti confezionati, prodotti per bambini e per anziani, chiedendo anche un contributo da parte degli stessi supermercati. 

Saranno le associazioni del territorio a ritirare le donazioni e ad inserirle nella rete dei centri di raccolta alimentare. Grazie a chi ha già risposto presente al mio appello e a chi lo farà. Da questa situazione ne possiamo uscire solo come comunità, e la scorsa primavera ce lo ha già dimostrato".