Politica

Soppressione Frecciabianca, interrogazione Pd

A presentarla l'onorevole Simiani (Pd). Dal Pd locale chiedono appoggio anche dai parlamentari del centrodestra

“Trenitalia continua a cancellare convogli in maniera unilaterale e senza confrontarsi con gli enti locali competenti. Su sollecitazione del Comune di Cecina ho depositato oggi un’interrogazione al ministro del Infrastrutture e dei Trasporti per chiedere di sospendere la soppressione delle fermate Frecciabianca nella stazione locale. Si tratta di una scelta grave e incomprensibile, che penalizza pendolari, studenti, lavoratori e turisti di tutta la costa toscana": è quanto ha dichiarato il capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio Marco Simiani.

“La stazione di Cecina è un nodo ferroviario fondamentale, recentemente riqualificato anche con investimenti pubblici e comunali. È del tutto illogico ridurre i servizi proprio mentre il territorio lavora per potenziare la mobilità sostenibile e favorire l’uso del treno. Il Ministro Salvini ed il governo devono intervenire con urgenza presso Trenitalia per garantire la continuità del servizio e aprire subito un tavolo di confronto con Regione Toscana e Comuni interessati. Non possiamo permettere che si comprometta un diritto essenziale come quello della mobilità", ha concluso.

A intervenire anche il Pd locale che sollecita una presa di posizione anche dei parlamentari eletti nelle file del centrodestra.

"Si sono distratti? O si sono disinteressati della soppressione di un servizio essenziale per Cecina, e per tutti i comuni limitrofi, come la fermata del Frecciabianca presso la nostra stazione ferroviaria? Oppure, sono del tutto ininfluenti verso il governo e il ministero delle infrastrutture? C’è voluto, per l’ennesima volta, l’intervento dell’onorevole Marco Simiani, del nostro partito, con una interrogazione a risposta in commissione, perché la voce di Cecina venisse fatta sentire a Roma in Parlamento. - hanno commentato dal Pd - E’ già successo che Simiani abbia presentato una mozione per avere un finanziamento per l’adeguamento del ponte Margherita Hack di Marina, poi rigettata dalla maggioranza di governo, ed è stato ancora Simiani, dai banchi di Montecitorio, a chiedere spiegazioni per lo stop del tutto ingiustificato all’inizio dei lavori per la Tirrenica. La soppressione del Frecciabianca a Cecina, decisa senza alcun contatto preventivo con l’amministrazione comunale, è un danno enorme per il nostro territorio. Per tutti quelli che lo abitano, che qui studiano, che qui lavorano, e che qui vengono in vacanza, non solo per le elettrici e gli elettori del Pd e del centrosinistra. Abbiamo 6 milioni di turisti che ogni anno ci scelgono per le loro vacanze. Siamo il secondo polo scolastico della provincia di Livorno. Cecina è baricentrica per i servizi erogati per un numero enorme di comuni a cavallo di due provincie. In passato, chi rappresentava Cecina a Roma, al governo, non si è mai disinteressato del proprio territorio di appartenenza, anche coloro che erano stati eletti in seno a partiti di segno opposto al nostro e in maggioranze diverse da quella che ha sempre governato Cecina. - hanno ribadito - Cosa c’è di diverso, oggi? Per il partito democratico, niente. Il partito è impegnato in ogni modo possibile, a difendere gli interessi di Cecina e di tutta l’area per la quale Cecina è un riferimento imprescindibile. Auspichiamo che l’attenzione dei parlamentari di centrodestra cresca e faccia da sponda all’interrogazione presentata da Marco Simiani".