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Sì all'asporto ma non in contenitori di vetro

Multe fino a 5000 euro per gli esercenti che non rispetteranno il divieto, imposto per 30 giorni con una nuova ordinanza del sindaco Lippi

Il sindaco Samuele Lippi ha firmato un’ordinanza che limita la vendita e la somministrazione di alimenti e bevande in contenitori di vetro da parte dei pubblici esercizi e dei circoli privati su tutto il territorio comunale, in area pubblica o privata, per 30 giorni. Diverse le ragioni che hanno spinto il primo cittadino ad emanare questa nuova ordinanza: tutela dell'ambiente, ma anche della tranquillità dei residenti e della sicurezza pubblica.

Nel dettaglio, l’ordinanza numero 35 prevede “il divieto di vendita per asporto di bevande ed alimenti in recipienti di vetro, rappresentando che tale divieto non opera nel caso in cui la somministrazione e la conseguente consumazione avvenga in bicchiere all'interno del locale o ai tavoli esterni pertinenti il locale stesso nel dovuto rispetto delle regole del distanziamento sociale di cui alle relative linee guida attuative del citato DPCM del 17.05.2020”. 

L'inosservanza sarà punita con una multa da 500 a 5.000 euro.

“La riapertura dei locali rende necessario - così si legge nell'ordinanza -, almeno in questa prima fase successiva al lockdown, caratterizzata da un rilevante numero di avventori in prevalenza giovani, un rafforzamento delle misure dirette a garantire sia la tranquillità ed il riposo dei residenti, sia la tutela dell’ambiente e della vivibilità del contesto urbano, spesso interessato dall’abbandono di rifiuti, in particolare modo di contenitori di vetro che vengono prelevati dai locali per la consumazione in strada e depositati incautamente nelle aree pubbliche, rappresentando oltremodo anche un pericolo per la pubblica incolumità in relazione ad utilizzi impropri rilevanti per la sicurezza urbana”.