Un blitz vero e proprio, quello svolto mercoledì scorso sul lungomare da Marina di Cecina fino alle Gorette, al quale hanno partecipato polizia, carabinieri, guardia di finanza, guardia costiera e polizia municipale.
A far scattare l'operazione la segnalazione di alcuni commercianti della zona, che avevano notato un aumento del fenomeno dell'abusivismo commerciale con vendita di capi d'abbigliamento con marchi contraffatti.
Ingente il quantitativo di oggetti sequestrati durante i controlli, concentratisi in particolare al confine con il comune di Rosignano, In totale sono stati sequestrati oltre 1400 pezzi, fra capi di abbigliamento (abiti da uomo e da donna, scarpe, asciugamani, borse da donna e bigiotteria) perché messi in vendita in area demaniale senza licenza, oltre a 175 oggetti con marchio contraffatto evidentemente contraffatto, fra felpe, occhiali da sole, scarpe e vestiti da donna.
Nei confronti di tre cittadini extracomunitari di origine africana sono state emesse sanzioni per un totale di 15mila euro, mentre un altro cittadino straniero, che vendeva oggetti con presunto marchio contraffatto, è stato segnalato alla autorità giudiziaria per ricettazione e falso.