Cronaca

Calciatore lancia bottiglietta, ferita una bimba

Alla fine di Cecina-Pro Livorno Sorgenti, un giocatore ha scagliato in tribuna la bottiglietta che ha ferito la bambina. E' scoppiato il pandemonio

La partita fra Cecina e Pro Livorno Sorgenti, valida per il campionato di Promozione, è terminata 2-1 per gli ospiti, ma la cronaca non finisce qui. Ieri, dopo il fischio finale, nell'uscire dal campo, un giocatore del Cecina avrebbe scagliato una bottiglietta piena d'acqua in tribuna, colpendo in testa una bambina di quattro anni, in collo alla madre, tra l'altro moglie e figlia di un giocatore avversario.

Un gesto forse di stizza e non volontario, riporta Il Tirreno, ma comunque sufficiente a far scatenare il finimondo: botte e tafferugli sugli spalti, per far terminare i quali è stato necessario l'intervento di polizia e carabinieri.

Mentre la babina è stata portata al pronto soccorso - è stata dimessa in serata con un referto di cinque giorni - il giocatore è stato invitato a presentarsi in commissariato dove, presentatosi accompagnato da alcuni dirigenti, avrebbe fornito la sua versione dei fatti.