Politica

Salta il consiglio, il sindaco polemizza

Il commento del sindaco Lippi: “Impedito inspiegabilmente un atto formale e dovuto. Auspico che possa riaprirsi il dialogo con le opposizioni"

Il sindaco di Cecina Samuele Lippi

La seduta del Consiglio Comunale di Cecina di lunedì 18 giugno non si è svolta a causa dell’uscita delle opposizioni.

Su quanto avvenuto interviene il sindaco Samuele Lippi: “La minoranza abbandonando l’aula consiliare ancora prima dell’inizio della seduta ha impedito inspiegabilmente quello che è un atto formale e dovuto come la surroga di un consigliere comunale, cosa di cui questa mattina ho informato anche il Prefetto. 

Ma la cosa che dispiace ancora di più è che ieri sera il consiglio comunale avrebbe dovuto discutere la variazione di bilancio per il completamento della riqualificazione del viale della Vittoria, un intervento atteso e fondamentale per proseguire nel rilancio di tutta la nostra località marina. 

Tra i punti all’ordine del giorno c’era inoltre un atto per consentire gli adeguamenti contrattuali e il pagamento contrattuale degli arretrati ai dipendenti comunali che con il loro lavoro mandano avanti la macchina comunale e al cui rinvio stiamo cercando di trovare una soluzione. Ieri sera avrei anche presentato al consiglio il nuovo asessore alle Politiche della Salute Danilo Zuccherelli insieme al quale vorrei condividere con le opposizioni un percorso parallelo a quello portato avanti dalla conferenza dei sindaci affinchè il consiglio comunale cecinese possa valutare ed approfondire le proposte che dovranno essere inserito nel Pal (Piano Attuativo Locale). 

Il consiglio ieri sera avrebbe anche dovuto eleggere il nuovo Presidente che come avvenuto fino alla scorsa seduta ha sempre garantito funzionalità all’azione di governo nel pieno rispetto delle opposizioni e della legge. L’auspicio - conclude il primo cittadino - è che si possa riaprire un dialogo con le minoranze, nel rispetto delle istituzioni e dei cittadini prima di tutto, in modo da consentire il normale prosieguo della legislatura e dell’azione amministrativa. Tra meno di un anno ci saranno le elezioni: fino a quel momento mi auguro che sia possibile continuare il giusto dibattito democratico interno alle istituzioni”.