Attualità

Rifiuti, al mercato la raccolta "banco a banco"

Parte il progetto sperimentale al mercato settimanale per avere maggiore decoro e migliorare differenziazione e qualità dei rifiuti raccolti

Rea Spa e Comune, in accordo con le associazioni di categoria, danno il via ad un progetto sperimentale che riguarda la raccolta differenziata dei rifiuti al mercato settimanale e che è volto ad implementarla. L’obiettivo è garantire un maggiore decoro nelle strade cittadine che ospitano i banchi e allo stesso tempo andare a migliorare la qualità del rifiuto raccolto.

Dunque, come già esiste il "porta a porta", ora prende il via il "banco a banco".

Il progetto sperimentale riguarderà come prima fase tre giornate: 21 e 28 gennaio e 4 febbraio. Martedì 21 gennaio personale Rea e del Comune provvederà a consegnare i sacchi per la differenziazione dei rifiuti a ciascun banco del mercato. La fornitura consegnata dovrà essere utilizzata anche per i mercati successivi del 28 gennaio e del 4 febbraio. Per la raccolta degli scarti organici saranno posizionati, la mattina stessa del mercato, nelle vie dei banchi di frutta e verdura (via Gori, via Moro, via Volta, e via Pindemonte) dei bidoni carrellati marroni. I sacchi ed i bidoni saranno rimossi dagli operatori della raccolta una volta terminato il mercato.

Nel dettaglio si prevede la raccolta di:

- Imballaggi misti (cassette legno e plastica da impilare a fianco dei sacchi, bottiglie, film plastici, grucce per abiti, vetro, lattine, sacchetti di plastica, vaschette di plastica, e poliaccoppiato privo di residui alimentari)

- Scarti organici (frutta, verdura, fiori recisi freschi, piccole piante, creste di formaggi, fazzoletti senza stampe, sacchetti compostabili)

- Carta e cartone (cartoni schiacciati, scatole e scatoloni, confezioni, cartoncini, carta priva di residui organici)

- Rifiuti indifferenziati (tazze e piatti in ceramica rotti, fiori finti, sacchi in poliaccoppiato sporchi come buste di pollo, carta, bigiotteria, complementi di arredo piccoli, giocattoli rotti).