Cronaca

Mobile in vendita, dalla trattativa al raggiro

La donna che aveva messo in vendita un mobile è stata raggirata. Invece di ricevere i soldi, ha lei ricaricato la carta dell'acquirente

I Carabinieri della Stazione di Cecina, dopo i dovuti accertamenti, hanno identificato e denunciato in stato di libertà il presunto autore di un raggiro ai danni di una cecinese che aveva messo in vendita sul web un mobile.

La vittima aveva pubblicato un annuncio su un noto sito di e-commerce ricevendo nel giro di poco tempo riscontro da un uomo il quale, fintosi interessato all’acquisto, l’ha contattata per iniziare una trattativa. Una volta pattuito il prezzo, il truffatore ha fatto credere alla vittima di poterle corrispondere rapidamente la somma mediante alcune semplici operazioni da eseguirsi presso uno sportello Atm, onde evitare i più lunghi tempi di un bonifico. La donna ha acconsentito e, quando si è recata allo sportello, ha seguito le indicazioni che l’interlocutore le forniva telefonicamente e che le avrebbero consentito di riscuotere in tempo reale il proprio compenso salvo poi rendersi conto, ad operazione ormai conclusa, di avere in realtà effettuato una ricarica di 250 euro su una carta prepagata del finto acquirente.

Visti i vani tentativi di ricontattare l’uomo, resosi irreperibile, ha denunciato l’accaduto ai carabinieri della Stazione di Cecina che hanno avviato le indagini sui contatti avuti tra i due ed il movimento di denaro; i militari sono così risaliti ad un 41enne romano, con precedenti di polizia, che dovrà rispondere del reato di truffa.

I carabinieri colgono l’occasione per ribadire ed esortare i cittadini a porre massima attenzione ad ogni tipo di sollecitazione che dovesse loro giungere attraverso telefonate, email ed ogni altro tipo di comunicazione proveniente da persone sconosciute e comunque dalla identità non riscontrabile. È sempre bene consultarsi con un familiare ed un amico fidato per evitare restare vittime di articolati tranelli. Se il venditore, il compratore, avvocato o altra figura manifesta particolare premura, è sempre opportuno prendere tempo per valutare con attenzione gli eventi e se dovesse insorgere anche il minimo sospetto chiamare immediatamente il 112NUE.