Politica

“Pronto soccorso da ampliare e riorganizzare”

Il consigliere regionale Fdi Petrucci ha illustrato le risposte ricevute a seguito dell’interrogazione in presentata in Regione

L’ospedale di Cecina

“Il modello Rossi-Saccardi è fallito, quel modello che ha pensato di creare megalopoli ospedaliere nei capoluoghi della Toscana facendo spendere alla Regione centinaia e centinaia di milioni di euro e svuotando scientificamente gli ospedali di periferia. Il Covid, invece, ha dimostrato che la Toscana ha retto, nei mesi più duri della pandemia, soltanto grazie agli ospedali territoriali”.

Parole del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Diego Petrucci, che a Cecina ha incontrato alcuni medici dell’ospedale e che ha presentato un’interrogazione alla Regione chiedendo una riorganizzazione degli spazi in modo da poter avere una gestione più efficiente del Pronto Soccorso.

Gli ospedali periferici devono essere rafforzati e non indeboliti per poter rispondere alle necessità della popolazione in maniera efficace. Cecina ha bisogno di attenzione, servono tra i 300 e gli 800mila euro per ampliare gli spazi del pronto soccorso, che serve un bacino di utenti più ampio di quello dei soli residenti perché durante l’estate, sulla costa cecinese, si riversano vacanzieri e proprietari di seconde case. La Asl Nord Ovest ha confermato che c’è bisogno di maggiori spazi, stanno valutando tre opzioni”.

“Alcuni medici dell'ospedale ci hanno detto che non serve un intervento infrastrutturale ma è sufficiente riorganizzare diversamente gli spazi interni già esistenti per rendere il nostro pronto soccorso più accessibile e fruibile per gli operatori sanitari e per i cittadini. Servirebbe anche l’acquisto di nuovi macchinari: l’ecografo, ad esempio, risale al 2000, sono passati 21 anni e sarebbe auspicabile rinnovarlo sfruttando le nuove tecnologie” ha poi aggiunto Mirta Merli, Coordinatrice comunale Fdi di Cecina.

“Il sistema sanitario della Toscana, per come è stato ideato, programmato e realizzato, si è rilevato totalmente fallimentare, frutto della politica arrogante del Pd e della Sinistra. Con orgoglio posso dire che i nostri rappresentanti sui territori ed i nostri eletti, semplicemente ascoltando medici, infermieri, pazienti e cittadini, sono riusciti a dimostrare, tramite l’interrogazione del nostro consigliere regionale Petrucci, che molti dei problemi lamentati nel Pronto Soccorso di Cecina, posso essere risolti con investimenti relativamente contenuti, ma anche adottando una organizzazione più efficace degli attuali spazi” ha concluso Giacomo Lensi, Presidente Provinciale Fratelli d’Italia Livorno.

Entro Settembre attesa una risposta definitiva per le sorti del pronto soccorso.