"Preoccupazioni in merito alle operazioni di potatura degli alberi, in corso in questo periodo" sono state espresse dai vertici delle associazioni ambientaliste ai rappresentanti del Comune.
"In sintesi" - spiegano le associazioni - "sui platani si insiste con la tecnica della cosiddetta capitozzatura, ripetendo le modalità perpetrate negli anni passati, che hanno portato notevoli danni alle piante e una non trascurabile perdita della loro funzione ornamentale. Le foto relative agli interventi dei giorni scorsi mostrano chiaramente capitozzature, o comunque potature “drastiche”, anche su esemplari di piccole dimensioni e distanti dagli edifici."
"Il Comune - hanno spiegato ancora gli ambientalisti - è intervenuto a sostegno del tipo di potature, affermando che su piante capitozzate negli anni precedenti non è di fatto possibile intervenire se non nuovamente con tagli del tipo capitozzatura, con eliminazione dei rami sviluppati negli anni recenti; questi infatti sono molto fragili, crescono in altezza e sono più esposti alle intemperie con forte rischio di rottura e ci sono numerose le richieste di intervento dei cittadini residenti e operatori commerciali".
I rappresentanti delle associazioni hanno chiesto un "approccio più attento sui prossimi interventi, evitando assolutamente le capitozzature e la predisposizione di una pianificazione pluriennale degli interventi sugli alberi e su tutto il patrimonio verde pubblico, per evitare interventi emergenziali".